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“KOI cantando danzavamo”
è una performance site-specific che emerge da una ricerca continua attorno al legame forte arcaico e performativo tra natura e cultura, e attorno rituale ancora presente del Carnevale Questa performance fisica celebra la natura, la fertilità, la Madre Terra e gli elementi naturali. La danza e i paesaggi sonori originali di Francesco Medda (Arrogalla) coinvolgono il pubblico in un rituale universale “sardonico” dove passato e futuro si incontrano in un tempo sospeso.
In
“Passavamo sulla terra leggeri”
[Lightly we crossed the land]
Sergio Atzeni scrive di un rito chiamato KOI, di uomini mascherati con braccia e gambe di legno che danzano di notte sulle scogliere. Su un tappeto sonoro elettronico dal vivo, i performer animano le maschere originali del Carnevale di Mamoiada in legno scuro, realizzate artigianalmente da Franco Sale, reinterpretando così la tradizione. Infatti, tradizionalmente le maschere sono indossate solo da uomini e abbinate a costumi pesanti e ricchi.
La performance è stata presentata in molti siti archeologici della Sardegna dal 2015. La performance è stata presentata in molti siti archeologici della Sardegna dal 2015. Da 4 a 9 maschere/performer si muovono con leggerezza nel paesaggio in una sorta di palcoscenico all’aria aperta, ricordando a volte uno stormo o uno sciame, o la forza degli elementi naturali.
CHIARA MURRU
vive e lavora ad Alghero, in Sardegna. È attrice, formatrice, regista e membro fondatore di Spazio T – associazione culturale, scuola di teatro, centro giovanile e compagnia di produzione. Si è diplomata alla Scuola del Teatro Arsenale di Milano (metodo Lecoq)
e si è laureata in Scienze della Comunicazione (specializzazione in Cinema, Teatro e Progettazione di Eventi Culturali) presso l’Università Cattolica di Milano.
Esplorando la fusione e l’intreccio tra diversi linguaggi teatrali, l’approccio teatrale di Chiara Murru si concentra sul corpo e sul movimento, nonché sulle potenzialità dei siti archeologici e non convenzionali per la creazione di performance site-specific. È ideatrice e direttrice artistica del Festival Mamatita di Alghero, concepito come una grande azione drammaturgica rivolta alla comunità locale, in cui l’intera città si trasforma in un teatro a cielo aperto.
Collabora con diverse istituzioni pubbliche e organizzazioni culturali e sociali nel menagement di progetti artistici.
Arrogalla è produttore e performer di musica elettronica. È nato a Quartu Sant’Elena, in Sardegna, nel 1981
Dal 2003 sviluppa Arrogalla, progetto di musica dub ispirato alle tradizioni, agli ambienti e ai paesaggi della Sardegna. È il fondatore della netlabel Mime e cofondatore dei progetti Malasorti, Baska e Bentesoi. Si è esibito in tutta Europa e ha pubblicato per etichette discografiche nazionali e internazionali.
Francesco Medda è un creatore di paesaggi sonori originali e collabora a progetti di teatro, video, fotografia e danza.
FRANCESCO MEDDA
Produzione: LE RAGAZZE TERRIBILI/SPAZIO-T
Regia e creazione originale: Chiara Murru
Suono - Live set: Francesco Medda Arrogalla
Assistente alla regia: Eleonora Marzani
Maschere: Franco Sale
Costumi: Luisella Conti
Performers regolari: Samuel Puggioni, Céline Brynart, Luisella Conti, Antonio Iavarone, Chiara Murru, Elena Muresu.
Video: Laura Piras
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LE RAGAZZE TERRIBILI Soc. Coop.
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